Alessandro era un giovane commerciante di Ascoli Piceno, proprietario e gestore del negozio di abbigliamento Rattattù.
Era un ragazzo molto intelligente, gioviale, dotato di spiccata sensibilità.
Ha scoperto la malattia casualmente sottoponendosi ad un esame del sangue per controllo dello stato generale.
Alessandro ha affrontato con consapevolezza, grande coraggio e forza d’animo la sua condizione, sperando sempre di poter guarire.
Sebbene non ci sia riuscito, deve essere ricordato perché un suo grande desiderio, oltre alla guarigione, era quello di poter avere ad Ascoli Piceno un centro di ematologia.
Il suo desiderio si è potuto realizzare dopo la sua scomparsa, e oggi, anche grazie a lui, le persone affette da malattie del sangue e dell’apparato linfatico possano trarne beneficio.